Don Paolo Mistrorigo
Chiampo, 11 aprile 1804 – 3 agosto 1851
Abate, poeta e patriota
Caro amico di Giacomo Zanella, Paolo Mistrorigo nasce a Chiampo nel 1804 nella contrada dei Mistrorigo.
Inizia a frequentare il seminario vescovile nel 1815, dove studia filosofia e teologia fino al 1928, quando viene ordinato sacerdote e nominato maestro del collegio comunale Cordellina in S. Marcello. Insegna poi filologia e storia al liceo di Vicenza nel 1841, e tre anni dopo entra a far parte della Accademia Olimpica.
Scrive di lui Giacomo Zanella:
«Di bella e quadrata corporatura, come di atleta, trascinava i giovani con la immaginosa parola, con la soverchiante facondia; e quella aperta sua fronte, quell’occhio nero e parlante, quelle labbra così facili a grazioso sorriso, accrescevano meravigliosamente l’efficacia della sua voce. Il suo insegnamento, ricco di splendidi esempi, era a lampi, che rischiaravano ad un tratto un mondo nascosto. Tradusse con vera perizia Orazio conservando le vere e principali bellezze del testo, ma usando una certa libertà quanto agli aggiunti».
Scrive poesie, liriche e inni, pubblicati in collane tra il 1846 e il 1850:
- Reminescenze del mio viaggio a Napoli nell’autunno del 1845
- Reminescenze del mio viaggio a Genova nell’autunno del 1846
- Nel IX congresso degli scienziati italiani in Venezia.
In quest’ultima occasione ha modo di conoscere gli uomini del Risorgimento, con cui stringe amicizia e cospira per la liberazione e l’unificazione d’Italia.
Lascia i suoi cari per malattia il 3 agosto 1851. Tutt’oggi possiamo ricordarlo grazie a Zanella, che nel 1866 detta una lapide in suo onore, ora posta nella chiesa della Pieve di Chiampo.